L’inventio dell’analogia tra teologia e retorica in Garnerio di Rochefort (1140 ca.-1225 ca.)

Negli anni di passaggio dal XII al XIII secolo, il cisterciense Garnerio Rochefort si dedica alla composizione un breve trattato, De contrarietatibus in Sacra Scriptura. L’opera, tuttora inedita, fa ricorso all’uso delle arti sermocinali per risolvere le ambiguità scritturali. Nel prologo del emerge peculiare interesse verso la disciplina della retorica e, particolare, l’impiego figure tropiche nella comprensione dei contenuti Rivelazione. A ben vedere, tuttavia, scelta garneriana ricorrere all’affinamento degli strumenti illuminare significato Scrittura trova una piena giustificazione solo luce sua concezione natura e Scriptura come teofanie e/o simboli. Ora quest’orizzonte simbolico, impianto neoplatonico-dionisiano, è sempre all’opera nelle res, così nel linguaggio, meccanismo traslazione, un’estensione parola, oltre suo contenuto ordinario, a altro, spirituale. Dunque fattura espressioni bibliche assume valore conoscitivo, non semplicemente ornamentale, perché capace palesare, attraverso dialettico gioco corrispondenze rotture, proporzionalità analogica tra visibile l’invisibile. In the intervening years between and centuries, Cistercian Garnerius of devoted himself to composition short treatise, The work, still unpublished, makes use sermocinal arts resolve scriptural ambiguities. prologue reveals peculiar interest discipline rhetoric and, particular, tropes understanding contents Revelation. On closer inspection, however, garnerian’s choice resort refinement tools illuminate meaning Scripture finds full justification only light his conception as theophanies and/or symbols. Now this symbolic horizon, Neo-Platonic-Dionysian framework, there is always at work well language, mechanism translation, an extension word, beyond its ordinary content, another spiritual nature. So rhetorical workmanship biblical expressions assumes cognitive, not merely ornamental, value because it capable manifesting, through dialectical interplay correspondences ruptures, analogical proportionality visible invisible.